«Siamo ancora piccole realtà, prevalentemente giovani e non siamo ancora riusciti a costituire un consorzio per unire i nostri impegni e poterci proporre sul mercato», spiega Riccardo Mereu, che insieme a Lucas e Matias Rey regge le sorti della KiteGeneration, associazione di kitesurfing (il paracadute trascinato dal surf). «Lavoriamo per attrarre turisti, abbiamo le stesse potenzialità delle Canarie, c’è grande richiesta da turisti che amano spostarsi, godere il territorio, vivere una vacanza integrata nell’ambiente». Vento e condizioni climatiche sono oro sardo. Manca altro. «Il movimento non è organizzato in rete, mancano aree attrezzate, non si riesce a ottenere corsie di lancio negli spazi marini per poter uscire in mare». Insomma, si lavora in penombra, con una disciplina di grandi potenzialità che ancora non gode di ufficialità. La richiesta di una corsia al Poetto di Cagliari ancora stenta ad arrivare. Eppure proprio qui la scorsa estate è stata ospitata una gara mondiale e Marina Piccola ha ospitato tanti campionati italiani. «Noi organizziamo corsi, formazione tecnica per circa trecento giovani ogni anno». Un migliaio di appassionati in Sardegna. Tante richieste in questi giorni della Bitas”. (da La Nuova Sardegna del 19 Marzo 2013)
In questa pagina il team di KiteGeneration vuole condividere l’esperienza della partecipazione alla BITAS 2013, sottolineando i punti salienti della manifestazione, gli incontri effettuati e le prospettive per lo sviluppo del kitesurf nel prossimo futuro.
E’ auspicio di KiteGeneration che anche altre forme di collaborazione e di gemellaggio possano nascere sempre più frequentemente tra le varie associazioni di kitesurf della Sardegna al fine di raggiungere obiettivi comuni e di condividere la stessa passione per lo sport e il mare.
Kitesurf in Sardegna BITAS 2013: giorno 1

La BITAS 2013 è iniziata, la sera del 12 Marzo 2013, con la conferenza di apertura cui hanno hanno presenziato ed esposto numerosi rappresentanti istituzionali, esperti ed operatori nel settore del turismo e della comunità locale, tra i quali:
- Ada Lai – Capo di Gabinetto del Presidente Regione Autonoma della Sardegna,
- Mariano Mariani – Direttore Generale dell’ Agenzia Sardegna Promozione,
- Luigi Crisponi – Assessore regionale al Turismo,
- Piero Franco Casula – Sindaco del Comune di Bosa,
- Maurizio Goetz – Professore di Web Marketing turistico, Media e Turismo dell’Università Bicocca e dell’’Università IULM.
Il messaggio principale lanciato, da parte dei rappresentanti dei Comuni e della Regione Sardegna, durante la presentazione con cui è iniziata la cerimonia di apertura, è il bisogno di migliorare il settore del turismo attivo sfuttandone le sue potenzialità e cercando di:
- concentrarsi sulle zona meno sfruttate come l’interno della Sardegna,
- aumentare la presenza di turisti durante la bassa stagione,
- creare una rete con altri settori (ad esempio, l’artigianato e le tradizioni locali, la cucina tipica, ecc).
Al termine della presentazione, è iniziata la fase di dibattito e confronto, durante la quale il team di KiteGeneration ha presentato una breve panoramica sulla situazione del kitesurf nel sud della Sardegna.
E’ stato così evidenziato come il kitesurf sia un potenziale vettore per l’incremento del turismo attivo in Sardegna, terra in cui le risorse naturali e le competenze locali non mancano. Ma è stato altresì sottolineato come l’assenza di aree dedicate al kitesurf, in cui poter praticare questo sport in sicurezza, sia il principale deterrente alla sua diffusione e sviluppo.
Durante la fase di dibattito e confronto si sono susseguiti numerosi altri interventi da parte di rappresentanti di diversi settori (climbing, equitazione, istituzioni locali, tour operator, ecc) durante i quali sono state rimarcate le seguenti criticità:
- una totale assenza di un piano e di una partnership con le compagne private di trasporto per e dalla Sardegna, in particolare durante la bassa stagone,
- una parziale mancanza di supporto da parte delle istituzioni per lo sviluppo del turismo attivo,
- assenza di fondi.
Al termine della conferenza, lo staff di kitegeneration ha avuto la possibilità di parlare col Sign. Mariano Mariani e con la Sign.ra Maria Letizia Locci (rispettivamente Direttore e Manager dell’ Agenzia Sardegna Promozione), i quali hanno mostrato grande interesse e promesso supporto per:
- la richiesta per l’installazione di una corsia dedicata al kitesurf al Poetto di Cagliari,
- la preparazione dei prossimi eventi relativi al kitesurf (ad esempio il Campionato del mondo di Kitesurf promossi dallo Yacht club Cagliari e da Mirco Babini).
Kitesurf in Sardegna BITAS 2013: giorno 2
Kitegeneration è stata presente alla BITAS 2013 anche durante la seconda giornata (13 Marzo) con la promozione del kitesurf nello stand dedicato agli “sport da onda” e nello stand della “Regione Sardegna”, condividendo informazioni, opinioni ed esperienze coi visitatori, i kitesurfers locali, i tour operator e i giornalisti (al seguente link un articolo pubblicato su La Nuova Sardegna https://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2013/03/16/news/sport-verdi-in-bassa-stagione-1.6711983).
Tra gli operatori incontrati, è da sottolineare, per il suo interesse verso la Sardegna e le sue potenzialità, l’operatore surfcamp (www.surfcamp.it), il maggiore surf-kitesurf operator italiano.
In definitiva, la BITAS 2013 ha dato la possibilità al Kitesurf della Sardegna di mettere in mostra la disciplina e il suo potenziale, attirando l’attenzione di diverse persone, tour operator e rappresentanti istituzionali che potrebbero fornire un supporto concreto alla crescita del kitesurf e, in parallelo, del turismo.
il team di KiteGeneration
Allegati:
- Presentazione: Kiteboarding Southern Sardinia
- Documento: Kitesurf nel Sud Sardegna: potenzialità e criticità
