Il kitesurf è uno sport bellissimo ma che può diventare rischioso se non si conoscono e non si rispettano alcune regole elementari dell’andar per mare (mai improvvisarsi!) e con le giuste condizioni.
Quando ci si vuole avvicinare al kitesurf è necessario:
- partecipare ad un corso kitesurf,
- farsi seguire da un istruttore fino al raggiungimento dell’autonomia,
- attenersi scrupolosamente alle norme di sicurezza nel kitesurf.
Di seguito le più comuni norme di sicurezza nel kitesurf, raccolte dal team di KiteGeneration.
Controlli preliminari
- Mai andare a far kite da soli: un amico con cui far kite, oltre che di compagnia, è anche utile per scambiarsi qualche consiglio su tecnica e attrezzatura e un aiuto in caso di necessità e bisogno (in mare c’è bisogno d’aiuto più spesso di quanto si possa immaginare!)
- Informarsi sui regolamenti, sulle ordinanze regionali e comunali e sulle abitudini locali, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza obbligatori (sgancio rapido, leash, giubbino salvagente, casco, coltellino taglia scotte, ecc.)
- Prendere visione dello spot e verificare l’accessibilità di un punto di rientro sottovento a quello da cui si sta partendo, da utilizzare in caso di scarroccio
- Guardare sempre le previsioni meteo per conoscere l’intensità del vento (il vento serve ma non deve mai essere troppo!) e la direzione del vento per stabilire in quale spot andare a far kite. Importante: è buona norma evitare di far kite con vento Offshore, a meno che non sia previsto un servizio di lancio e/o recupero al largo
- Scegliere la misura di kite adatta in base al vento e alla propria esperienza. In caso di dubbi, misurare il vento con l’anemometro. Mai essere sovrainvelati
- Armare con attenzione il kite e controllare il corretto funzionamento dei sistemi di sicurezza (Quick release principale dell’ala e quick release del leash)
- Mai armare/lanciare/far atterrare il kite se non in condizioni di assoluta sicurezza (evitare la presenza di ostacoli/bagnanti/altri kite nelle vicinanze!)
- Non lasciare il kite incustodito in spiaggia, quando non è in uso scollegare le linee
Fase di decollo e di atterraggio
- La maggior parte degli incidenti con il kiteboard si verificano a terra, durante il decollo o negli istanti che precedono l’ingresso in acqua. Sono quindi questi i momenti in cui bisogna prestare la massima attenzione.
- Ricontrollare le linee prima di far decollare il kite
- Farsi assistere solo da kiter esperti e utilizzare gli appositi segnali per il decollo e l’atterraggio
- Non far decollare il kite in presenza di ostacoli di qualsiasi genere (persone, animali o cose) e calcolare una adeguata distanza di sicurezza sottovento (se possibile pari ad almeno due volte la lunghezza delle linee)
- Non restare in spiaggia con il kite in volo più del tempo strettamente necessario all’ingresso in acqua
Durante la navigazione
- Non uscire da soli: meglio farsi tenere sotto controllo da qualcuno o portare con sé un dispositivo per allertare i soccorsi in caso di bisogno (per esempio un telefono cellulare stagno)
- Tenere sotto controllo il meteo ed eventuali variazioni di direzione e di intensità del vento: l’arrivo di una perturbazione può essere repentina e mettere in difficoltà
- Mantenere la distanza di sicurezza da altri kiteboard, windsurf, natanti di ogni genere, bagnanti e ostacoli in generale
- Essere consapevole dei propri limiti e delle proprie possibilità e gestire la durata e la difficoltà dell’uscita in base al proprio livello di esperienza e alla condizione fisica
- Non allontanarsi troppo, calcolare una distanza dalla costa che permetta di rientrare anche in caso di problemi